TOCCARE IL FONDO NELLA SANITA’ MARCHIGIANA

Toccare il fondo nella sanità marchigiana, perché questo titolo semplicemente perché leggiamo sulla stampa, certamente non favorevole alle opposizioni, le nuove” linee guida” per gli operatori che tutti i giorni sono in prima linea di fronte ai cittadini che necessitano di prestazioni sanitarie.

Linee guida? O non già una direttiva con cui si mette un bavaglio agli operatori del CUP creando, in perfetta malafede, ostacoli agli utenti che necessitano di una prestazione sanitaria?

Divieti e intimazioni gravi per togliere l’umanità a quei lavoratori che si spendono per tentare di aiutare i cittadini che sono sempre più disperati e impotenti di fronte ad un sistema sanitario che non da più risposte se non in tempi biblici.

Chi ha la possibilità economica ricorre al privato e gli altri? Si arrangino.

La regione Marche che fa?

Invece di potenziare gli ambulatori e conseguentemente aumentare le prestazioni scarica la colpa sull’ultimo anello della catena, gli operatori del CUP mettendo loro la museruola.

Atto gravissimo che come partito democratico, ma anche come semplici cittadini, denunciamo a gran forza.

Dove sono quei personaggi che si sono incatenati davanti agli ospedali?

Dove sono le soluzioni “promesse” in campagna elettorale?

Dove sono le risposte alla cittadinanza?

Sono ormai più di tre anni che la destra governa la nostra regione e l’unica cosa che sono riusciti a fare è rendere ancor più biblici i tempi per una visita e/o una prestazione specialistica oltre che riempire la testa agli elettori con promesse che non hanno alcun legame con la realtà.

Continuano a scaricare le responsabilità sulla precedente giunta ma loro sono più di tre anni che governano.

Siamo vicini a tutti i cittadini che stanno vivendo un grande momento di difficoltà per l’accesso alle cure ed esprimiamo solidarietà a tutti i lavoratori in trincea che non hanno più neanche la libertà di parlare secondo la propria coscienza

A PROPOSITO DELLA DISCARICA DI RICECI

Il nostro Segretario Giorgio Ubaldi è nuovamente intervenuto sulla ipotesi dell’apertura di una discarica a Riceci.

Ubaldi partendo da quanto affermato, anche durante la Festa dell’Unità di Urbino, da Matteo Ricci “storia che è in un vicolo cieco, perche non ci sono le condizioni minime né politico istituzionali né tecniche per andare avanti. Abbiamo avuto un confronto molto teso dentro Marche Multiservizi negli ultimi mesi e siano riusciti ad indirizzare la vicenda verso un piano B perché quella cosa lì non si può fare. Adesso spero che la Provincia chiuda il prima possibile”, e dal fatto che la Regione si è già espressa tecnicamente sul fatto che non ci sono le distanze ci tiene a ribadire che:

“Il Presidente della Provincia Paolini debba avere più coraggio e fermare questo stillicidio. Fino  a ieri pochissimi conoscevano Riceci (ricordiamo che il PD urbinate ha presentato e fatto votare una mozione al comune di Urbino contraria alla discarica già i primi giorni di Aprile). Oggi sono tutti lì a fermare lo scempio . Paolini blocchi la discarica negando l’autorizzazione, senza attendere il parere dei tecnici, così come Pierotti e Ricci convochino Hera per farla desistere da questo progetto.”

Riteniamo che la “Politica” con la P maiuscola non possa aspettare, allungare i tempi, non prendersi le proprie responsabilità.

La popolazione aspetta risposte certe.

Vivibilità e salute oltre la comodità
QUALE URBINO VOGLIAMO?

Dialoghiamo su quale futuro dare ad Urbino partendo dai problemi quotidiani

Inquinamento elettromagnetico, salute e vivibilità: è notizia di stampa in questi giorni di ulteriori installazioni di antenne telefoniche sul territorio comunale e precisamente a Piansevero.

Già nel 2015 si vociferò di questa possibilità e il circolo del PD Urbino di Piansevero organizzò un incontro pubblico al quale partecipò anche il sindaco Gambini oltre al dottor Alessandro Gambarara che ben spiego i rischi derivanti da una proliferazione generalizzata delle antenne. Dall’Assemblea pubblica emerse la richiesta, avallata dal Sindaco, della necessità di elaborare un piano antenne comunale.

Questa volontà si è poi esplicitata con una mozione presentata dal gruppo consiliare del PD e che è stata approvata dal Consiglio Comunale del 16/11/2015 che impegnava il Sindaco la Giunta a:

• Ad attivarsi presso gli organi a vario titolo competenti per la realizzazione di un piano comunale di localizzazione delle antenne realizzato da ente indipendente che pianifichi le aree della città atte ad ospitare future antenne di telefonia mobile e similari, basandosi nel fare ciò sul principio di precauzione e minimizzando l’esposizione degli abitanti, ed escludendo in ogni caso localizzazioni eccessivamente vicine ad abitazioni e luoghi pubblici e privati di alta frequentazione, soprattutto di soggetti a rischio.

• Ad attivarsi presso gli organi sopracitati in modo da verificare la volontà di redigere il “Regolamento comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti per la telefonia mobile e per le trasmissioni in standard dvb-h” (potendo anche utilizzare il vecchio regolamento in allagato alla seguente Mozione (Allegato A)) per risolvere il problema del conflitto tra amministrazioni, cittadini e i gestori grazie a regole comunali solide che garantiscano l’adempimento dell’art. 32 della Costituzione Italiana, che sancisce la tutela della salute come “diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”, e che obbliga lo Stato a promuovere ogni opportuna iniziativa e ad adottare precisi comportamenti finalizzati alla migliore tutela possibile della salute in termini di generalità e di globalità atteso che il mantenimento di uno stato di completo benessere psico-fisico e sociale costituisce oltre che diritto fondamentale per l’uomo, per i valori di cui lo stesso è portatore come persona, anche preminente interesse della collettività per l’impegno ed il ruolo che l’uomo stesso è chiamato ad assolvere nel sociale per lo sviluppo e la crescita della società civile.

Ci piacerebbe sapere come quanto comunicato dalla stampa si leghi a questo impegno e che fine abbia fatto il Piano Comunale.

Siamo una città patrimonio mondiale, ufficialmente quanto presente entro le mura, ma anche la battaglia di questi giorni inerente la discarica di Riceci ha spostato l’essere patrimonio UNESCO dal centro storico al suo circondario, quindi perché queste antenne sul territorio cittadino?

In base a quale piano strategico per la città si è pensato di autorizzarle?

Qaul’è il ritorno per i cittadini?

Tutti sappiamo quanto l’inquinamento derivante dalle onde emesse da queste antenne può essere dannoso per chi abita nelle strette vicinanze di queste strutture.

La salute dei cittadini dovrebbe essere al primo posto per qualunque amministrazione, anche la nostra … o forse no?

Dialoghiamo su quale futuro dare ad Urbino partendo dai problemi quotidiani, aspettiamo i tuoi commenti sul nostro Blog.

Elly Schlein a Pesaro per la Festa dell’Unità

Elly Schlein, membro della camera dei deputati della Repubblica Italiana e segretaria del Partito Democratico, arriva a Pesaro il 21 luglio 2023 per prendere parte alla festa dell’Unità.

Durante il dibattito si è parlato di salario minimo, ambiente, di quanto i più fragili debbano essere aiutati e supportati piuttosto che abbandonati a se stessi e come lo stato Italiano dovrebbe prendersi delle maggiori responsabilità per garantire pari diritti a tutti i cittadini.

Tramite gli interventi precedenti e il successivo intervento di Elly si fa sempre più chiaro l’orizzonte e gli obiettivi del Partito Democratico: giustizia sociale, lotta alle diseguaglianze, sanità pubblica e scuola pubblica centro della società civile, solidarietà e transizione ecologica.

Tutto questo sta sempre più entrando nel quotidiano e nel fare di tutti glia attivisti e simpatizzanti del Partito Democratico.

La presenza di Elly Schlein è risultata molto gradita durante la festa dell’Unità in Baia Flaminia, presenza resa possibile anche grazie ai tanti volontari del partito democratico e al loro impegno, sottolineato anche dalla segretaria del PD.

Discarica Riceci
A PROPOSITO DELLA DISCARICA DI RICECI

A PROPOSITO DELLA DISCARICA DI RICECI….
Per una corretta informazione che non può essere lasciata alle testate locali che si distinguono per la loro “onesta intellettuale …” basta vedere il peso che hanno dato ai diversi interventi che a dar loro retta non ci sono praticamente stati a parte quello della Foschi, vedasi i contenuti degli interventi di Lorenzo Santi e di Mario Rosati.


Il PD Urbino sin dai primi giorni di aprile ha presentato una mozione in consiglio comunale per far votare la contrarietà alla discarica di Riceci, cosa poi puntualmente avventa e di fronte ad una decisione presa non capiamo il perché il caro Londei abbia richiesto questa sceneggiata in Consiglio Comunale con l’intervento di Tiviroli e del Presidente di MMS, forse c’è necessità di accreditarsi?
Ci si domanda come abbia fatto una società privata, Aurora, composta da una parte privata, 60%, ed una pubblica 40% ad imbarcarsi in un progetto industriale di questa portata e di questi costi se non c’erano sicurezze da parte delle parti interessate.

A PROPOSITO DELLA DISCARICA DI RICECI…

In questa logica ci domandiamo quanto di vero ci sia nelle cifre annuali a favore dei comuni di Petriano e di Urbino, quale contributo derivante dalla discarica, circolate in questo periodo.
Ci fa piacere constatare il mutato atteggiamento da parte dei consiglieri di maggioranza del Comune di Urbino che oggi si dichiarano tutti contro la discarica, ma a questo proposito ci domandiamo se il rappresentante del comune in CDA, diretta emanazione del gruppo Mechelli, rispondeva a qualcuno (Sindaco, Mechelli, maggioranza) o era li per cambiare aria?


L’intervento della consigliera Foschi è una esplicitazione di vera volontà o ancora una volta serve solo a pulirsi la coscienza di fronte all’elettorato smarcandosi da proprie responsabilità, ed a questo proposito farebbe piacere sapere se la Foschi, e i suoi colleghi e colleghe della maggioranza, sono intervenuti presso la Regione, e presso l’assessore Aguzzi, per accelerare la risposta della Regione Marche in merito a quanto richiesto dalla Provincia e relativo a quanto previsto dalla Comunità europea sulle distanze minime.

Facile per tutti “nascondersi” dietro parole dette in riunioni ufficiali ma che poi non sono assolutamente seguite da fatti concreti.


Ci piacerebbe capire anche perché i consiglieri di maggioranza non abbiano chiesto al loro rappresentante in CdA i documenti esplicativi cui hanno fatto riferimento durante il dibattito in Consiglio Comunale.


Ci piacerebbe sapere come mai non spingano verso i loro colleghi di partito presenti nell’attuale giunta regionale per far si che la regione si doti di un serio piano regionale sui rifiuti?


Ultimo tassello, ad oggi, l’intervista del Sindaco Gambini che di fatto difende il progetto della discarica e dall’altro si dissocia dalla decisione presa dal Consiglio Comunale, che dovrebbe vincolarlo, definendola inutile i quanto Urbino non conta nulla …
Non è che non conta nulla la volontà popolare? Non è che non conta nulla il Consiglio Comunale? Non è che non conta nulla la “sua” maggioranza perché la sola cosa che conta sono i soldi che non verranno introitati se la discarica non si fa?
Non è che ci troviamo di fronte a quanto già successo nella discarica urbinate con l’apertura all’arrivo dei fanghi da depuratori che l’hanno saturata in brevissimo tempo e tutto per il mero guadagno alla faccia del benessere dell’ambiente e della popolazione?


Cari amici urbinati e non facciamoci prendere per il naso, stiamo attenti a chi da informazioni e perché le da,

Noi ci siamo e ci piacerebbe che chi ne avesse voglia interagisse con noi attraverso questo Blog, usciamo dallo schema partitico ed entriamo in quello della condivisione e della lotta comune a quanto è fatto non per la gente ma solo per il denaro e/o altri motivi prettamente personali.
Stefano Testa

I GIOVANI NON VOGLIONO LAVORARE? lasciatelo dire a noi.
I giovani non vogliono lavorare? Lasciatelo dire a noi.

I giovani non vogliono lavorare? Lasciatelo dire a noi.

Dall’ entrata in vigore delle prime misure di prevenzione contro la diffusione del Covid-19 ad oggi il Paese ha affrontato e sta affrontando molteplici sfide politiche, economiche e sociali: ricostruzione post-pandemica, inflazione, emergenze umanitarie, guerre alle porte dell’Europa ed una straziante serie di disastri naturali.


Tali circostanze hanno portato molti giovani all’insofferenza nei confronti della politica istituzionale, spesso incapace di rispondere in maniera tempestiva ed efficace alle istanze di una generazione priva di certezze e priva di prospettive. Ciò è dimostrabile anche analizzando il dato sull’astensionismo degli elettori tra 18 e 34 anni, che alle ultime elezioni politiche ha raggiunto il 37%.


A rendere ancor più ardua la situazione hanno contribuito alcuni attori del sistema economico che, riversando unicamente sui “giovani d’oggi” le colpe di un sistema produttivo a volte incapace di ritrovare la sua sostenibilità, hanno inconsapevolmente alimentato un conflitto sociale e generazionale dagli sviluppi imprevedibili.


Una soluzione a questa crisi, come Giovani Democratici di Vallefoglia e circoli del Partito Democratico di Urbino e Montecalvo in Foglia, l’abbiamo individuata in un dialogo franco e privo di pregiudizi tra giovani, parti sociali, politica e imprenditori.

Tale confronto, oltre a dare ad imprese e sindacati nuovi spunti per cogliere al meglio le istanze di nuovi e futuri lavoratori, può offrire ai ragazzi ed alle ragazze una serie di nozioni nonché chiavi di interpretazione del sistema produttivo e giuslavoristico italiano spesso non fornite durante i percorsi scolastici ed accademici da loro affrontati.


Per affrontare assieme a noi questo percorso ti aspettiamo, gentile lettore/rice, il 21 Luglio alle ore 20:00 al centro sociale di Via della Liberazione, Borgo Massano.

Lavorare in Sicurezza
LAVORARE IN SICUREZZA

‘Lavorare in Sicurezza’: Il secondo del ciclo di incontri: “I Giovani non Vogliono Lavorare?”.

Il 21 luglio 2023, alle ore 20:00, presso il Centro Sociale in Via della Liberazione a Montecalvo In Foglia (PU) (Borgo Massano), si terrà l’evento “Lavorare in Sicurezza”.

Gli incontri saranno trasmessi anche in diretta attraverso i canali Social del Partito Democratico di Urbino, dei Giovani Democratici Vallefoglia e del Partito Democratico di Montecalvo.

Durante l’evento, avremo il piacere di ospitare illustri relatori, tra cui:

•Donatella Paganelli, Sindaco di Montecalvo in Foglia;

•Chiara Croce, Segretaria Giovani Democratici Marche;

•Roberto Rossini, Segretario generale CGIL PU;

•Maurizio Andreolini, Responsabile CISL Pesaro Urbino

•Matteo Morbidelli, RLST UIL Pesaro;

•Giuseppe Frulla, Imprenditore; e

•Chantal Bomprezzi, Segretaria PD Marche.

Discuteremo del ruolo dei giovani nel sistema produttivo futuro, coinvolgendo sindacati, imprese, amministratori ed esperti.

Il dibattito dell’evento ‘Lavorare in Sicurezza’ sarà moderato da Brahim Baalla, Responsabile territori Giovani Democratici Marche, e Sandra Crowther, PD Urbino.

La Salute è un diritto Fondamentale. Per tutti. 2
LA SALUTE È UN DIRITTO FONDAMENTALE. PER TUTTI.

LA SALUTE È UN DIRITTO FONDAMENTALE. PER TUTTI.

Venerdì 30 giugno 2023 ore 21 a Schieti presso il bar ‘Centopercento.

ASSEMBLEA PUBBLICA

’La Salute è un diritto Fondamentale. Per tutti.’

C’è tutto un territorio che ha bisogno di una sanità efficiente, vicina al cittadini.
Oggi non è così. Ospedale con sempre meno servizi, territorio dimenticato

Noi vogliamo più servizi nel territorio,
Ospedale di Urbino potenziato e una sanità pubblica per tutti.

Ne parliamo con:
Alfredo Rossini: Chirurgo e coordinatore ANAAO ASSOMED
(Sindacato medici e dirigenti sanitari italiani)

Adelchi Vaccaro: Gia Direttore Dipartimento Prevenzione Area Vasta 1

Seguici anche sui Canali Social Media del Partito Democratico di Urbino.

Il NUOVO DECRETO LAVORO
IL NUOVO DECRETO LAVORO

IL NUOVO DECRETO LAVORO

📍 Sala Castellani, Collegio Raffaello, Urbino
📆 30 giugno 2023, ore 17.00


Il primo evento del ciclo di incontri: I Giovani NON vogliono lavorare? inizia Venerdì 30 Giugno.


Un mercato del lavoro in continua evoluzione sfida la politica e le istituzioni. Questo difficile rapporto condiziona ogni giorno la vita e le carriere di una generazione che, più di una volta, ha smentito i pregiudizi ad essa rivolti.

Del ruolo dei giovani nel sistema produttivo di domani discuteremo con sindacati, imprese, amministratori ed esperti.


Chi Sono gli Ospiti?


•Roberto Rossini, Segretario generale CGIL PU
•Sauro Rossi, Segretario generale CISL Marche
•Marco Bentivogli, Co-fondatore Base Italia
•Claudia Mazzucchelli, Segretaria generale UIL Marche
•Andrea Salvatori, Segretario Circolo Villa Fastiggi e rappresentante per il lavoro PD regionale
•Federico Scaramucci, Presidente Tour Operator Incoming Marche
•Giorgio Ubaldi, Segretario PD Urbino

Conducono l’incontro:
•Sandra Crowther, PD Urbino
•Brahim Baalla, Responsabile territori Giovani Democratici Marche

SEGUE DIBATTITO.


L’evento sarà trasmesso in diretta sui canali social del Partito Democratico di Urbino, dei Giovani Democratici Vallefoglia e del Partito Democratico di Montecalvo.