A PROPOSITO DELLA DISCARICA DI RICECI
A PROPOSITO DELLA DISCARICA DI RICECI….
Per una corretta informazione che non può essere lasciata alle testate locali che si distinguono per la loro “onesta intellettuale …” basta vedere il peso che hanno dato ai diversi interventi che a dar loro retta non ci sono praticamente stati a parte quello della Foschi, vedasi i contenuti degli interventi di Lorenzo Santi e di Mario Rosati.
Il PD Urbino sin dai primi giorni di aprile ha presentato una mozione in consiglio comunale per far votare la contrarietà alla discarica di Riceci, cosa poi puntualmente avventa e di fronte ad una decisione presa non capiamo il perché il caro Londei abbia richiesto questa sceneggiata in Consiglio Comunale con l’intervento di Tiviroli e del Presidente di MMS, forse c’è necessità di accreditarsi?
Ci si domanda come abbia fatto una società privata, Aurora, composta da una parte privata, 60%, ed una pubblica 40% ad imbarcarsi in un progetto industriale di questa portata e di questi costi se non c’erano sicurezze da parte delle parti interessate.
A PROPOSITO DELLA DISCARICA DI RICECI…
In questa logica ci domandiamo quanto di vero ci sia nelle cifre annuali a favore dei comuni di Petriano e di Urbino, quale contributo derivante dalla discarica, circolate in questo periodo.
Ci fa piacere constatare il mutato atteggiamento da parte dei consiglieri di maggioranza del Comune di Urbino che oggi si dichiarano tutti contro la discarica, ma a questo proposito ci domandiamo se il rappresentante del comune in CDA, diretta emanazione del gruppo Mechelli, rispondeva a qualcuno (Sindaco, Mechelli, maggioranza) o era li per cambiare aria?
L’intervento della consigliera Foschi è una esplicitazione di vera volontà o ancora una volta serve solo a pulirsi la coscienza di fronte all’elettorato smarcandosi da proprie responsabilità, ed a questo proposito farebbe piacere sapere se la Foschi, e i suoi colleghi e colleghe della maggioranza, sono intervenuti presso la Regione, e presso l’assessore Aguzzi, per accelerare la risposta della Regione Marche in merito a quanto richiesto dalla Provincia e relativo a quanto previsto dalla Comunità europea sulle distanze minime.
Facile per tutti “nascondersi” dietro parole dette in riunioni ufficiali ma che poi non sono assolutamente seguite da fatti concreti.
Ci piacerebbe capire anche perché i consiglieri di maggioranza non abbiano chiesto al loro rappresentante in CdA i documenti esplicativi cui hanno fatto riferimento durante il dibattito in Consiglio Comunale.
Ci piacerebbe sapere come mai non spingano verso i loro colleghi di partito presenti nell’attuale giunta regionale per far si che la regione si doti di un serio piano regionale sui rifiuti?
Ultimo tassello, ad oggi, l’intervista del Sindaco Gambini che di fatto difende il progetto della discarica e dall’altro si dissocia dalla decisione presa dal Consiglio Comunale, che dovrebbe vincolarlo, definendola inutile i quanto Urbino non conta nulla …
Non è che non conta nulla la volontà popolare? Non è che non conta nulla il Consiglio Comunale? Non è che non conta nulla la “sua” maggioranza perché la sola cosa che conta sono i soldi che non verranno introitati se la discarica non si fa?
Non è che ci troviamo di fronte a quanto già successo nella discarica urbinate con l’apertura all’arrivo dei fanghi da depuratori che l’hanno saturata in brevissimo tempo e tutto per il mero guadagno alla faccia del benessere dell’ambiente e della popolazione?
Cari amici urbinati e non facciamoci prendere per il naso, stiamo attenti a chi da informazioni e perché le da,
Noi ci siamo e ci piacerebbe che chi ne avesse voglia interagisse con noi attraverso questo Blog, usciamo dallo schema partitico ed entriamo in quello della condivisione e della lotta comune a quanto è fatto non per la gente ma solo per il denaro e/o altri motivi prettamente personali.
Stefano Testa