SANITÁ, BENE COMUNE

La Sanità pubblica è sotto attacco, il Fondo Nazionale diminuisce dell’1% in valore nomina lima molto di più in termini reali, dov’è il recupero dell’inflazione?

E nelle Marche? Sono ormai tre anni che la destra governa ed in questi 3 anni è riuscita solo a partorire un piano Sanitario che nei fatti è un libro dei sogni in quanto non vi sono risorse per realizzarlo.

Le risorse suppletive messe a bilancio dalla regione, 1 mln di €, sono servite solo a pagare gli aumenti ai dirigenti ed ai direttori.

Dove sono, quando e con quale personale apriranno i piccoli ospedali sbandierati in campagna elettorale?

Urbino ed il suo ospedale vede la diminuzione delle prestazioni chirurgiche, mediche ed ambulatoriali e quindi con il permanere di forti dubbi sul mantenimento di servizi indispensabili per la popolazione: punto nascite, senologia, ortopedia, ecc. e questo nonostante l’abnegazione e la professionalità del personale.

  • La carenza di personale viene superata con “prestazioni professionali a gettone” con costi elevatissimi e depauperamento delle professionalità interne.
  • Pronto soccorso che vede sempre più “personale a gettone”, sempre a costi più alti che se ci fosse personale interno, ma sempre con risposte inadeguate per l’utenza, come i tempi di attesa che sono diventati biblici.

Le liste di attesa sono diventate ingestibili, per una prestazione si possono aspettare anche 12/18 mesi, e l’unica risposta è stato mettere il bavaglio agli operatori dei CUP.

Ma se l’Ospedale non ride è l’intero territorio che piange, ci si trova di fronte alla carenza di medici di base, delle guardie mediche, dei medici del 118 e dell’emergenza.

I consultori sono stati depotenziati così come i servizi di igiene mentale, di prevenzione e di riabilitazione.

NON PERMETTEREMO LO SMANTELLAMENTO DELLA SANITÁ PUBBLICA,

COSÌ COME PORTEREMO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI LE FALSE PROMESSE DELLA GIUNTA ACQUAROLI.