ESSERCI PER LE PERSONE, ESSERCI PER L’ITALIA,

Ieri sera, 9/10/2023, a Canavaccio di Urbino il Partito Democratico ha organizzato un incontro pubblico sull’esserci per le persone, esserci per l’Italia, esserci per Urbino, il pensiero del PD,  al quale hanno partecipato Stefano Bonaccini, Presidente del Partito Democratico, la segretaria regionale Chantal Bomprezzi,  la presidente dell’Assemblea regionale del PD Silvia Venerucci, Nicola Gresta segretario giovani del PD, Monica Scaramucci in rappresentanza della segretaria provinciale del PD, inoltre tra il pubblico anche Peppino Paolini Presidente Provincia oltre ad alcuni sindaci del territorio.

Gli onori di casa sono stati tenuti da Giorgio Ubaldi segretario del PD Urbino.

Alla manifestazione erano presenti oltre 180 persone che hanno seguito con attenzione  partecipazione quanto relazionato da Stefano Bonaccini che si è soffermato principalmente sulla situazione politica generale, sulla sanità, sull’immigrazione e sul lavoro.

Bonaccini ha, prima di tutto, condannato l’attacco di Hamas ad Israele portando la sua e la nostra vicinanza la popolo israeliano ma senza dimenticare quanto di sbagliato nella politica israeliana ed occidentale nei confronti degli abitanti di Gaza che sono anch’essi ostaggi di Hamas.

Entrando nel merito del suo intervento lui ha evidenziato come il Governo non stia  assolutamente facendo nulla di quanto promesso in campagna elettorale e come la luna di miele con l’elettorato si stia rapidamente esaurendo. Dal taglio delle accise alla sanità pubblica, dalla tassa piatta all’utilizzo dei fondi del PNRR, dal taglio del cuneo fiscale alla difesa delle famiglie, dalla scuola all’informazione ci si trova di fronte al nulla assoluto o quasi.

Non è pensabile che in una situazione come quella italiana con 3,5 milioni di persone che vivono in regime di povertà e non riescono ad arrivare alla terza settimana del mese si continui a parlare di flax tax.

È assurdo che a fronte di moltissime famiglie che non hanno i soldi per curarsi il governo abbia scelto di spostarsi verso quella privata, Lombardia insegna, magari non a parole ma nei fatti vista la riduzione di oltre un punto percentuale su PIL per la spesa sanitaria nei prossimi 3 anni, già oggi siamo al 17 posto tra i paesi Euro e passeremo all’ultimo posto, così come dal PNRR siano stati destinati ad altro oltre 13 mld di € destinati alla sanità pubblica decentrata, proprio quella che servirebbe nell’entroterra.

A fronte della povertà diffusa che sta colpendo anche i lavoratori ci si trova di fronte ad un governo che non vuole il salario minimo e si nasconde dietro il CNEL che è diretto da uno dei loro …

No ci sono i soldi per il taglio del cuneo fiscale ma ci sono per pagare stipendi ai manager che dovrebbero “fare il ponte sullo stretto”.

Non si sono attivate e non ci sono all’orizzonte politiche attive per il lavoro e conseguentemente la piaga della disoccupazione, specialmente giovanile, è la.

Dopo le furenti battaglie contro l’immigrazione, il decantato blocco navale, la distruzione delle norme e dei fondi destinati all’accoglienza diffusa, ci troviamo con una moltiplicazione di sbarchi (ricordiamoci che gli sbarchi legati alle ONG sono il 4% del totale) ci troviamo ora di fronte a dichiarazioni sulla necessità di almeno 500.000 immigrati per i prossimi anni.

Quindi, rimandando al video dell’intervento per chi volesse ascoltarlo ed approfondire, dobbiamo tornare ad essere un partito popolare e non populista, dobbiamo tornare tra la gente per scardinare ulteriormente la “luna di miele Meloni/popolo”, per tornare al dialogo con la base del partito ma anche e soprattutto con chi a smesso da tempo di recarsi a votare.

L’anno prossimo ci sono le elezioni europee e, per noi, soprattutto le locali quindi diamoci da fare, torniamo a manifestare davanti agli ospedali, al fianco dei lavoratori e degli studenti e delle associazioni così come si è fatto sabato scorso a Roma.

Buon lavoro a tutti.

Stefano Testa